
I FIORI DI BACH
I fiori di Bach sono 38 rimedi floreali utilizzati in floriterapia e individuati dal medico immunologo Edward Bach nel 1930. Sono conosciuti principalmente come sostegno naturale contro stati emotivi negativi e ricorrenti (ansia, depressione, panico, paura, tristezza…) non patologici. Appartengono al mondo della salutogenesi e, in presenza di patologie, sono un efficace sostegno del tono dell’umore. Si presentano come soluzioni idroalcoliche d’essenze floreali e fanno parte di quei rimedi ‘vibrazionali’ che lavorano sugli stati d’animo.
Sono molto usati anche durante le diete dimagranti e nella lotta al fumo proprio per la loro capacità di fornire un supporto positivo alle emozioni che si scatenano durante simili percorsi esistenziali. Scopriamo cosa sono esattamente i fiori di Bach.
Cosa sono ?
Secondo il medico inglese Bach: “La malattia è la concretizzazione di un atteggiamento mentale”. Il metodo di guarigione creato dall’immunologo inglese, infatti, usa le “forze naturali” di alcune varietà di fiori selvatici. L’obiettivo è modificare gli stati mentali negativi: modificando questi stati, la malattia cesserà di esistere.
Secondo i cultori del metodo, i fiori agiscono in maniera molto sottile sugli stati mentali ma anche sul corpo, indirettamente. È la mente della persona che cambia prospettiva e permette al corpo di guarire.
Bach, così come Samuel Hahnemann, padre dell’omeopatia, vedeva i sintomi della malattia come una sorta di campanello d’allarme. Sono i sintomi ad avvisare la persona della necessità di un cambiamento: dalla dieta allo stile di vita, passando per l’attività fisica e, soprattutto, per la modifica degli atteggiamenti mentali negativi. Si cerca di ristabilire l’equilibrio anima-mente-corpo.
Come sono fatti i fiori di Bach?
Le soluzioni di fiori di Bach tradizionali sono normalmente delle miscele di brandy (30 ml) e acqua, in proporzione 50 e 50. All’interno della frazione idrica è diluita la tintura madre, cioè il materiale floreale: oggi i prodotti che trovi in erboristeria sono fatti con altri liquidi rispetto al brandy. Solitamente si usa l’alcol puro, cosa che rende la percentuale alcolica nella maggior parte delle miscele di Bach compresa tra il 25 e d il 40%.
Molti erboristi però consigliano un consulto in base al quale possono identificare i fiori adatti al paziente specifico e anche personalizzare le modalità di assunzione, che possono variare. Secondo le prescrizioni originali del dottor Bach, vanno messe 4 gocce sotto la lingua per 4 volte al giorno. Le gocce possono essere non diluite oppure diluite in una miscela personalizzata, e per questo è fondamentale la consultazione con l’erborista o il farmacista. I fiori di Bach vengono spesso trattati come rimedi omeopatici, perché sono diluiti in acqua e dimezzati, donando uno stato frequenza le importantissimo per lo scopo della terapia. Attualmente si adattano perfettamente al concetto di omeopatia e dell’immunità.
Come si usano?
Per scegliere i fiori di Bach più adatti è sempre bene affidarsi ad un medico naturopata oppure alla vostra erborista di fiducia: ogni fiore, infatti, ha caratteristiche uniche. Ad ogni modo, in generale, i fiori di Bach possono essere usati da soli o in associazione ad altri fiori, senza nessuna controindicazione.
Il prodotto più conosciuto è il Rescue Remedy: un mix “pronto per l’uso” che contiene parti uguali di Stella di Betlemme, Clematis, Rock Rose, Impatiens e Cherry Plum.
I Fiori di Bach si possono anche usare al bisogno, seguendo le pulsioni dell’utilizzatore, il quale può consumare la soluzione nel momento in cui ne sente di più la necessità, non superando però le cinque gocce per volta.
Come agiscono i fiori di Bach?
Non sono indicati per sintomi generici ma sono scelti in base a come i disturbi si manifestano, suggerendo una via d’uscita a comportamenti compulsivi e senso di malessere. Il “prontuario” di questi rimedi naturali floreali si concentra sull’individuazione della “tipologia” di persona e su quali caratteristiche emozionali il rimedio deve far vibrare.
I fiori di Bach agiscono sulle emozioni positive che vengono evocate durante un trattamento, un cambio di abitudini quotidiane o durante le diete dimagranti, favoriscono un atteggiamento mentale che porta a resistere agli attacchi compulsivi e spinge ad essere più attivi, anche come attività sportiva.
Dove si trovano?
Si trovano in farmacia e in erboristeria dove il vostro specialista potrà rispondere ai vostri dubbi. Non ci sono controindicazioni, effetti collaterali, salvo eventuali allergie all’alcol, che, nel caso, viene sostituito da aceto di mele, né interazioni con farmaci.