Un dentifricio  che fa la differenza

Un dentifricio che fa la differenza

Un dentifricio che fa la differenza

Il Bicarbnato Sublimato è una scoperta del ricercatore indipendente italiano Michele Locilento fatta agli inizi degli anni 90.

Il Bicarbonato di sodio aveva buone funzioni per l’igiene orale se usato con cautela e moderatamente. Lo scopo del ricercatore era correggere alcuni difetti del Bicarbonato affinché si potesse usare a volontà e con zero rischi.
Il Bicarbonato Sublimato è una particella composta da calcio carbonato ed una percentuale superiore al 15% di Bicarbonato di sodio./strong>
In precedenza non vedendo buoni risultati dalla combinazione Calcio e Bicarbonato altri ricercarcatori abbassavano sotto il 10% l’uso di bicarbonato, pensando che il Bicarbonato ne fosse la causa.
Locilento in effetti vide che percentuali al di sotto del 15% peggioravano ed indurivano sia le particelle di calcio che quelle di Bicarbonato che irritavano le gengive, ma contrariamente a quanto era stato fatto in precedenza osservo’ che aumentando la percentuale di Bicarbonato oltre il 15% le due particelle ben centrifugate annullavano ogni effetto negativo e sia la particella di Bicarbonato che quella di calcio diventavano sicure e morbide.
Le successive prove di laboratorio con studi clinici di dottori ed odontiatri dimostrarono che i risultati erano decisamente migliori del classico dentifricio in tubetto, almeno del doppio solo con l’utilizzo dei due soli ingredienti Calcio e Bicarbonato, i medici ed i biochimici fecero notare che si era arrivati alla sublimazione del Bicarbonato.
Nei 30 anni successivi il ricercatore indipendente Locilento effettuo’ oltre 500 prove di laboratorio per trovare la formula ideale a base di Bicarbonato sublimato con l’aggiunta di olii essenziali naturali, antibatterici, antinfiammatori, cicatrizzanti e tonificanti e noto’ che esprimevano un azione decisamente superiore e benefica se veicolati dal Bicarbonato Sublimato di base.
Il Bicarbonato sublimato da solo aveva già decisamente migliorato i risultati ottenuti con i classici tubetti come detto almeno del doppio.
Ma nella formula Blancodent da oltre 10 anni con olii essenziali e leggendo le infinite testimonianze positive si può affermare senza dubbi che i risultati sono almeno 10 volte superiori rispetto al tubetto.
È degno di nota che il Bicarbonato Sublimato per specifiche funzioni può avere oltre il 50% di Bicarbonato di sodio e per le varie applicazioni risulta un vero toccasana.
Mai nessun dentifricio nella storia ha ricevuto così tante testimonianze positive, libere ed indipendenti quanto Blancodent.
Possono essere lette su www.blancodent.it
A completamento della ricerca l’osservazione del ricercatore Locilento è stata che i risultati si ottengono solo se tutti gli ingredienti del dentifricio sono commestibili.
Questo fa sì che la scoperta del Bicarbonato Sublimato non è solo la più grande innovazione dell’igiene orale ma anche un eccellente supporto agli organi digerenti e non solo.
Va dato un vero riconoscimento a questo ricercatore soprattutto con la sua affermazione di 30 anni fa: “Sostituisci il tuo dentifricio in tubetto” è stato assai lungimirante, basti pensare che oggi, che siamo nel 2024, coloro che usano un dentifricio in polvere sono molto meno dell’1% della popolazione, ma non bisogna assolutamente disperare, in moltissimi stanno aumentando la loro consapevolezza e scoprendo la verità, infatti il 95% di chi prova Blancodent sostituisce il dentifricio in tubetto.

Non ci sono dubbi che chi ha affermato 30 anni fa di sostituire i tubetti (il ricercatore Michele Locilento) sia il vero artefice di questa rivoluzione benefica a vantaggio della salute della popolazione mondiale, e lo diciamo con un pizzico di orgoglio italiano.