Sai di cosa è composto il tuo dentifricio?

Sai di cosa è composto il tuo dentifricio?

Bisogna avere conoscenza di ciò che si usa quotidianamente, come ad esempio il dentifricio in tubetti, in quanto nella maggior parte di loro, vi sono molte sostanze che fanno male al nostro organismo, anche se non viene ingerito.

La risposta è molto semplice:

la connessione bocca-corpo è molto diretta, e una cattiva salute orale può contribuire a malattie cardiache, diabete, osteoporosi e altre problematiche. Di conseguenza, avere una bocca sana è fondamentale, e tutto quello che ci mettiamo dentro anche per poco tempo, può influire sulla nostra salute generale.

Le nostre bocche sono rivestite con mucose protettive, che a sua volta possono irritarsi, infiammarsi, ed essere infettate da ingredienti tossici.

Tali sostanze possono anche essere assorbite rapidamente ed entrare nel nostro sistema sanguigno, mentre altriingredienti possono interrompere il naturale equilibrio della flora nella nostra bocca, che è deputata a mantenere la nostra salute orale. Questo squilibrio può anche influenzare il microbioma intestinale.

Ti racconto cosa troviamo nel nostro comune dentifricio…..

Biossido di titanio

Un composto chimico inorganico aggiunto come colorante per rendere bianco il dentifricio. Alcuni studi hanno affermato che, il biossido di titanio è sicuro poiché non viene assorbito. Ma non sono stati condotti studi per determinare se è assorbito dalle mucose della bocca. Secondo il gruppo di lavoro ambientale, vi è preoccupazione per l’inalazione di biossido di titanio, poiché può essere cancerogeno e causare tossicità, pertanto non si può dire che fornisce beneficio orale, semmai possiamo pensare che fa parte diuna tattica di marketing per attirare chi ama il dentifricio bianco.

Triclosan

E’ un pesticida aggiunto a molti prodotti di consumo come agente antibatterico. Numerosi studi sugli animali hanno collegato il triclosan alla rottura endocrina (ormone), contribuendo a creare ceppi di batteri resistenti agli antibiotici, in più, la FDA ha vietato l’uso del triclosan nel sapone e nel lavaggio del corpo.

Laurilsolfato di sodio

Un composto chimico usato come tensioattivo, detergente e denaturante in vari cosmetici e detergenti industriali. Quasi 16.000 studi hanno menzionato la sua natura tossica, ma è ancora usato in molti prodotti cosmetici, così come nella maggior parte dei dentifrici convenzionali. L’EWG sostiene che questa sostanza chimica, che viene anche utilizzata come insetticida, può causare irritazione e tossicità agli organi.

Fluoruro

C’è una ragione per cui tutti i prodotti contenenti fluoro sono accompagnati da un avviso FDA: secondo la FluorideAction Network, anche piccole quantità di fluoro possono causare tossicità acuta, accompagnata da nausea, vomito e mal di testa nelle sue prime fasi. Troppo fluoruro può anche danneggiare lo sviluppo dei denti nei bambini (che tendono ad ingoiare molto dentifricio) portando alla fluorosi, tra le altre cose.

Colorazione artificiale

Viene utilizzato per rendere esteticamente gradevole il dentifricio commerciale. Gli studi hanno collegato sostanze chimiche coloranti artificiali all’iperattività e all’ADHD nei bambini: nel 2012 la Neurotherapeutics ha scoperto che i coloranti alimentari artificiali, possono avere un effetto negativo sui bambini anche se non è stata diagnosticata l’ADHD.

Ingredienti abrasivi

Vengono aggiunti al dentifricio per aiutare a “strofinare” il biofilm dai denti. Il dentifricio deve essere solo leggermente abrasivo per essere efficace. Alcuni degli abrasivi utilizzati, come la silice idrata, sono troppo ruvidi. Questi ingredienti possono rimuovere lo smalto e la dentina, creando sensibilità e portando alla recessione gengivale.

Parabeni

Sostanze chimiche utilizzate come conservanti per prolungare la durata di conservazione del dentifricio. I parabeni sono utilizzati nella maggior parte dei prodotti cosmetici e persino nella maggior parte degli articoli alimentari. Anche se i livelli in questi singoli prodotti sono considerati “sicuri”, l’accumulo nei nostri corpi potrebbe causare problemi, incluso un possibile aumento del rischio di cancro al seno.

Glicole propilenico

Si tratta di un composto chimico sintetico usato come tensioattivo. Anche se la FDA classifica il glicole propilenico come sicuro, questo composto è noto per irritare la pelle, gli occhi, i polmoni e le mucose. Viene utilizzato in antigelo, solventi detergenti e vernici. Sulla base di ricerche che hanno dimostrato che il glicole propilenico è tossico nei ratti dopo un uso a lungo termine, gli autori di uno studio del 2013 hanno suggerito che l’assunzione di glicole propilenico (e dei colori artificiali, per inciso) dovesse essere limitata, specialmente nei bambini.

Carragenina

La carragenina è un additivo alimentare estratto da alghe rosse (chiamato anche muschio irlandese) e usato come addensante. In alcuni studi sugli animali ha creato problemi intestinali, tra cui infiammazione e ulcerazioni del colon. Molte persone hanno riportato disturbi intestinali che si risolvono evitando i prodotti a base di carragenina. Inoltre, la forma degradata è un noto cancerogeno. Durante la lavorazione, la forma non degradata (per uso alimentare) può essere facilmente contaminata dalla forma degradata. Va assolutamente evitata.

Aspartame

È un dolcificante artificiale usato come agente aromatizzante. Quando viene ingerito l’aspartame, una delle sostanze chimiche viene scomposta in metanolo, ovvero inalcool. E il nostro organismo non può digerirlo correttamente in questa forma. Può viaggiare attraverso il sangue e convertito in formaldeide, un composito chimico nocivo. Mentre questo si accumula nel corpo, il danno causato può includere mal di testa, vertigini, debolezza, perdita di memoria e disturbi gastrointestinali. Uno studio del 2014 ha inoltre stabilito che l’aspartame è un possibile agente cancerogeno.

Dietanolammina

Una sostanza chimica utilizzata come agente schiumogeno nei dentifrici. È anche un disgregatore ormonale e l’EWG lo classifica a un massimo di livello 10 nella sua scala di rischi. Viene anche utilizzato in alcuni prodotti per regolare i livelli di pH e può reagire con determinate sostanze per creare agenti cancerogeni. Se ciò non bastasse, è noto per causare tossicità a livello di organi.

Adesso ti chiederai…. allora cosa posso usare?????

Non consiglio niente che non provo in prima persona.

Vi posso consigliare senza nessun interesse personale, un prodotto fantastico che persone care mi hanno evidenziato, che sono andata a studiare e testare. Da tempo viene usato a casa mia.

Si chiama BLANCODENT. Con brevetto a marchio BICARBONATO SUBLIMATO,
la tecnologia arrotonda e rende sicure le particelle rendendole assorbenti, a differenza del Bicarbonato classico. Questa particella alcalina, assorbente e commestibile si fissa sui colletti gengivali, assorbe gli acidi e li predispone a veicolare 10 volte di più gli oli essenziali nella struttura dento gengivale rafforzandola.

Contiene : OLI ESSENZIALI, Menta Piperita antivirale, antibatterica, Salvia (dal latino salvare), tonificante, rassodante, Chiodi di garofano anti infiammatorio.

Potete andare a vedere il loro sito:

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Semplicemente un’altra alternativa per ridurre i numerosi contatti tossici che abbiamo giorno dopo giorno.

Dott.ssa Claudia Velez
Studio Senologico
Via Francesco Briganti n. 93 – 06127 PERUGIA (PG)